Il rimborso può essere chiesto solamente nel caso in cui l'ammontare del credito sia superiore a euro 2.582,28 (stesso limite che vale per le compensazioni ed i rimborsi infra-annuali) e solamente in una delle seguenti circostanze (previste dall'articolo 30 Dpr 633/72):
- cessazione dell'attività (in questo caso senza limiti di importo)
- aliquota media sugli acquisti superiore all'aliquota media sulle vendite maggiorata del 10%. Ad esempio, se l'aliquota sulle vendite è mediamente il 5% per poter chiedere il rimborso l'aliquota media sugli acquisti dovrà essere superiore al 5,5%
- aver effettuato operazioni non imponibili per esportazioni o operazioni assimilate alle esportazioni (anche tramite dichiarazione d'intenti) per oltre il 25% del totale delle operazioni attive effettuate nell'esercizio
- acquisti di beni strumentali (esclusi i terreni edificabili ma compresi i beni strumentali per natura anche se concessi in locazione) solamente per l'iva relativa a tali acquisti
- aver effettuato operazioni non soggette ad iva per mancanza del requisito della territorialità per oltre il 50% del totale delle operazioni attive effettuate nell'esercizio
- rimborsi spettanti ai rappresentanti fiscali ex art.17 comma 2 di società non residenti
- esportazioni o cessioni intracomunitarie di prodotti soggetti ad accisa o prodotti agricoli o ittici
I tempi previsti dalla normativa per l'esecuzione del rimborso sono di 60 giorni dalla data della domanda. Per esperienza personale di solito tale termine non viene rispettato, anche se oltre i 90/120 giorni solitamente non si arriva.
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